PROGETTO | L
e t t e r a A p e r t a "REALIZZIAMO DUE CASE PER DUECENTO BAMBINI A
JAFFNA NELLO SRI-LANKA" Il 26 dicembre del 2004 è una data
che resterà impressa nella nostra mente, così come l'11 settembre
del 2001 o come il 12 novembre del 2003. Quella enorme massa d'acqua che velocemente
e con grande forza distruttrice ha invaso l'India, la Thailandia, il Myanmar,
la Malaysia, l'Indonesia, lo Sri-Lanka, le Maldive e perfino la Somalia e la Tanzania,
provocata da uno dei maremoti più spaventosi, con gli 8,9 gradi della scala
Richter, che ha tolto in pochissimo tempo la vita ad oltre duecentomila persone,
in gran parte bambini, ci ha segnato profondamente e ridato la consapevolezza
della precarietà dell'esistenza umana rispetto le forze della natura, della
misteriosa potenza del pianeta che abitiamo. Lo tsunami ha travolto paradisi incontaminati
e Paesi degradati, poveri e sconvolti dalla guerra. I bambini, vittime inconsapevoli
delle contraddizioni umane, hanno pagato ancora una volta, a causa del terrificante
sisma, un prezzo troppo elevato. Rischiano adesso i tanti risparmiati dalla furia
degli elementi di avere vanificato il futuro, il diritto alla speranza, di crescere
in un mondo migliore. Molti di noi vorrebbero partire, essere di aiuto in questo
momento di emergenza, fare parte di una internazionale della solidarietà
che in un mondo sempre più piccolo, trova la forza di unirsi e cooperare
per superare le difficoltà, le paure e la disperazione seguite ad un evento
così catastrofico. Ci troviamo inermi rispetto le difficoltà da
fronteggiare, travolti da una non sempre efficace organizzazione dei soccorsi,
ma vogliamo ugualmente essere utili, pensare ad una concreta possibilità
di rinascita dei Paesi colpiti dal maremoto. Ci è giunto in questi giorni
l'appello della comunità Sri Lankese residente a Palermo, la più
numerosa in Europa. Che vogliamo raccogliere. Con un'idea che insieme possiamo
realizzare. Quella di una struttura polivalente, capace di ospitare duecento bambini,
con aule per lo studio e con sale per la refezione ed il tempo libero, per ridare
a tanti piccoli la voglia di sperare e non sentirsi soli, senza differenze di
etnie e religione. Abbiamo preso contatti con il CISS una Organizzazione non governativa
con sede a Palermo che opera da venti anni nei diversi continenti, ed il suo Presidente,
Sergio Cipolla, in grado di seguire il progetto nelle diverse fasi, fino alla
completa realizzazione. E' a tal fine che chiediamo al personale che nelle diverse
responsabilità lavora a Palazzo dei Normanni di devolvere una cifra pari
ad una giornata di lavoro da versare sul conto "Un aiuto ai bimbi di Jaffna"
ABI 01020 - CAB 04613 - C.C. 000490023946 - aperto presso la sede dell'ARS
del Banco di Sicilia, agenzia 13. I sottoscritti nella qualità di Presidente
del Circolo Ricreativo dell'ARS e dell'Associazione per la Pace, contro la mafia,
per i Diritti del Cittadino saranno coadiuvati nel progetto da un gruppo di lavoro
composto da Cosimo Alessi - Rosario Amato - Riccardo Anselmo - Giuseppe Esposito
- Mara Nicolosi. Siamo convinti, come in altre occasioni, di interpretare attraverso
iniziative come questa i migliori sentimenti di uomini e donne impegnati nel Parlamento
siciliano e di avvicinare il " Palazzo " ai bisogni ed al sentire comune
di gran parte degli abitanti della nostra Città e della nostra Regione.
Sergio Infuso Presidente Associazione per i Diritti del Cittadino
Mimmo
Barbagallo Presidente Circolo Ricreativo Culturale ARS ^ inizio
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